In un articolo precedente vi ho parlato dell’ondata di caldo che durante il passato mese di Giugno ha colpito il Canada e gli Stati Uniti. Gli scienziati ancora non riescono a spiegarsi il perché sia avvenuto questo evento. Ma ciò che incuriosisce di più gli studiosi, è sapere se effettivamente l’uomo ha una colpa. Per rispondere a queste domande, un team internazionale di 27 ricercatori ha lavorato per scoprire cosa c’è dietro questa ondata di calore.
I ricercatori hanno utilizzato ben 21 modelli climatici per stimare quanto il cambiamento climatico abbia influenzato gli eventi accaduti nella città di Vancouver, Seattle e Portland. Il metodo principale utilizzato è stato quello del confronto. In sostanza si è fatta una comparazione con il clima di oggi e la situazione che si verificherebbe in assenza dell’influenza dell’uomo. Secondo questi studiosi il fenomeno verificatosi in Canada e negli Stati Uniti sarebbe stato impossibile in assenza dell’azione dell’uomo sugli equilibri della natura. Alla fine del loro studio, gli scienziati sono arrivati a due possibili ipotesi.
La prima possibilità, è che questo fenomeno sia un evento estremamente raro aggravato dal cambiamento climatico. L’altra ipotesi è che il clima possa aver superato la “soglia” che renderebbe questi fenomeni sempre più comuni.
Quello che questi scienziati vogliono far capire attraverso questa ricerca è il fatto che l’evento alla quale stiamo assistendo è uno dei più grandi cambiamenti del nostro pianeta. Le nostre azioni potrebbero condurci in uno stadio estremo dove noi potremmo diventare gli artefici della nostra stessa fine.
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