Ultimo atto di un meraviglioso viaggio durato tre settimane, si parte da Roma per passare lungo Ostia e per far ritorno sui fori imperiali, 125 km adatti alle ruote veloci. I primi chilometri sono stati una vera e propria passerella con tanto di brindisi per i corridori che ci hanno fatto emozionare lungo tutto questo Giro d'Italia. Dopo aver attraversato Ostia il primo corridore a far ritorno nell'Urbe è stato Domenico Pozzovivo che si è regalato un grande omaggio che corona il suo ultimo Giro d'Italia. Ai -70 km dal traguardo è cominciata la corsa vera con una fuga formata da: Martin Marcellusi, i francesi Alex Baudin e Ewen Costiou e Mikkel Frølich Honoré. Alla conclusione del secondo giro degli otto in programma, Martin Marcellusi è stato il primo ad aggiudicarsi Traguardo Volante di giornata davanti a Mikkel Frølich Honoré e Alex Baudin mentre il Traguardo Intergiro dei Fori Imperiali è stato ad appannaggio di Costiou. Ai -12 chilometri al traguardo il gruppo ha coronato l'inseguimento ed tornato compatto. Ai -9 un incidente meccanico ferma Milan, costretto ad un folle inseguimento per tornare sulla scia del gruppo, vince la volata Tim Merlier che pareggia i conti con Milan, tre tappe vinte da entrambi. Tadej Pogacar può festeggiare il suo primo Giro d'Italia, il corridore sloveno ha vestito per 20 volte la maglia rosa ed ha vinto sei tappe, sua anche la classifica di miglior scalatore. La maglia bianca è del giovane laziale Antonio Tiberi. Il re delle ruote veloci è Jonathan Milan che conquista per il secondo anno consecutivo la maglia ciclamino.
Scende il sipario sulla corsa rosa.
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