“Io considero Kubrick un incapace” asseriva senza vergogna il leggendario Stanis La Rochelle di Boris, scandalizzando i suoi interlocutori e regalando una scena epica ai fan della serie: che siate o meno d’accordo con lui (speriamo vivamente di no, in tutta onestà) è comunque innegabile che il regista di Shining avesse ottimi gusti.
Nel corso di un’intervista rilasciata nel lontano 1963 all’allora neonata rivista Cinema, infatti, Kubrick elencò quelli che allora riteneva essere i suoi 10 film preferiti: si tratta, prevedibilmente, di produzioni entrate a pieno diritto nella storia del cinema, tra cui spiccano anche un paio di titoli italiani.
La lista del nostro Stanley comprende infatti: Gli Angeli dell’Inferno (Howard Hughes), Condannatemi se vi Riesce! (William A. Wellman), Un Comodo Posto in Banca (Edward Cline), La Notte (Michelangelo Antonioni), Enrico V (Laurence Olivier), Luci della Città (Charlie Chaplin), Il Tesoro della Sierra Madre (John Huston), Quarto Potere (Orson Welles), Il Posto delle Fragole (Ingmar Bergman) e I Vitelloni, di Federico Fellini.
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