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Sesta tappa del Giro: Mads Pedersen trionfa a Napoli.

Una Napoli in festa accoglie la corsa rosa edizione 106. Una frazione, la sesta, con partenza da Napoli e arrivo a Napoli presso il lungomare Caracciolo 168 km preludio di un nuovo arrivo in volata. La fuga di giornata parte dopo alcuni chilometri e vede in avanscoperta Alessandro De Marchi, Francesco Gavazzi , Alexandre Delettre, Simon Clarke e Charlie Quarterman, poco più tardi Alessandro Verre che è stato però il primo ad arrendersi e ad essere ripreso. Alle soglie di Picco Sant'Angelo, seconda asperità di giornata, scattano in solitaria De Marchi e Clarke. Nel gruppo maglia rosa da segnalare il forcing della Ineos prima e Uae poi in discesa, in difficoltà anche alcuni velocisti puri che si staccano dal gruppo vedasi Cavendish, Fiorelli e Mirko Maestri. Lungo le strade di Napoli problema meccanico per Primoz Roglic e Geraint Thomas che scortati dai loro compagni e dalla scia delle ammiraglie riusciranno a recuperare senza problemi. Attraversato il cartello dell'ultimo chilometro, il distacco dei due fuggitivi e il gruppo è davvero risicato, l'azione di De Marchi e Clarke si esaurisce a 400 metri dal traguardo, trionfa Pedersen beffando Milan e Ackermann. Prima vittoria alla corsa rosa per il giovane corridore danese che può vantare cosi di aver vinto una tappa a tutti e tre i grandi giri. Un plauso va anche alla maglia ciclamino di Milan che ottiene il terzo piazzamento a questo Giro d'Italia eguagliando Mario Cipollini nel 1988. Domani primo banco di prova con arrivo sul Gran Sasso, per una tappa che sarà davvero scoppiettante.


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