La seconda frazione è interamente pianeggiante, percorso adatto per le ruote veloci. Si parte da Teramo e si arriva a San Salvo, passando per le province di Chieti e Pescara. Dal km 0 parte la prima fuga di questo Giro edizione 106 ed è composta da: Stefano Gandin, Mattia Bais, Thomas Champion, Paul Lapeira e Alessandro Verre. I fuggitivi hanno raggiunto un vantaggio massimo di 5'20". Gandin trionfa sul traguardo volante di Chieti, sul Gpm di Ripa Teatina passa davanti a tutti Lapeira che andrà ad indossare la maglia di leader degli scalatori. A cinquanta chilometri dal traguardo rimangono in avanscoperta in tre: Gandin, Bais e Champion. Giunti agli ultimi chilometri, da segnalare una caduta ai -3 , ne fanno le spese Kanter, Hoole e Tusveld. Trionfa sul traguardo di San Salvo in maniera poderosa l'italiano Jonathan Milan, secondo Dekker, terzo Marit. Domani la corsa abbandona l'Abruzzo per scendere a sud dello stivale partenza da Vasto arrivo a Melfi.
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