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Saraceno, uno dei rappresentanti del G. Fortunato di Rionero in V., ci racconta le sue esperienze

Oggi abbiamo parlato con Lorenzo Saraceno (Rappresentante di istituto del G.Fortunato di Rionero in V.). Insieme abbiamo parlato del Certamen che si è svolto durante la prima settimana di maggio e di altri argomenti. Ecco l'intervista

Ti è piaciuto il tema del Certamen?

Personalmente non sono stato particolarmente affascinato dal tema del Certamen, non di certo per quanto concerne il pensiero della nostra scuola, più che altro perché non credo affatto nei valori professati dalla comunità europea nel quotidiano. Ritengo inadempienti ed ingiuste le diverse scelte prese nei confronti della nostra Nazione durante le crisi che abbiamo dovuto affrontare e che stiamo affrontando. Tuttavia, ritengo un nobile obiettivo da parte della scuola, quello di cercare di infondere valori di fratellanza anche oltre confine che ripeto, al giorno d'oggi, esser per me inesistenti nella comunità europea.

Sei soddisfatto di come è andato il Certamen?

Il Certamen è un'opportunità straordinaria messa a disposizione da parte della nostra comunità e della nostra scuola. Abbiamo avuto la fortuna di vivere questa ultima edizione liberi da qualsiasi restrizione, avendo l'opportunità di conoscere studenti provenienti da tutta Italia, mostrando la nostra scuola accomunati tutti dal giusto spirito di "patriottismo" nei confronti del Fortunato, che ha contraddistinto noi studenti, i docenti, il personale tutto e la Dirigente. Le attività sono state straordinarie e vissute anche queste con molta malinconia essendo l'ultimo anno, ma siamo certi dell'ottima riuscita di tutti i progetti realizzati per questa edizione del nostro Certamen.

Se avessi potuto scegliere tu il tema, cosa avresti scelto?

Personalmente avrei incentrato il tema sulla valorizzazione del nostro territorio e incentrando il fulcro della discussione sullo sviluppo delle opportunità per la futura classe dirigente e lavorativa. La Lucania e il Sud Italia tutto hanno bisogno in primis di spunti di riflessione dai quali ripartire per costruire un futuro migliore.

Come ti senti all'idea di lasciare questa scuola?

Voglio godere di questi ultimi attimi da liceale al massimo. Sono stato rappresentante della comunità studentesca dall'ormai lontano 2020 ed è stata una straordinaria opportunità di crescita umana. Ho cercato di essere per tutti un punto di riferimento e spero vivamente di esserci riuscito; spero altresì vivamente di essere stato un esempio per tutti coloro che sceglieranno di intraprendere questo meraviglioso percorso. Non smetterò davvero mai di ringraziare tutti voi, in primis i miei compagni di classe che mi hanno sempre sostenuto e con i quali non vedo l'ora di condividere questi ultimi momenti qui a scuola.

Risceglieresti di nuovo lo stesso indirizzo?

Sono stati 5 anni di studio intenso, ma una volta trovatomi dinnanzi alle prime prove d'ingresso per l'università posso dire di essermi trovato pronto. Il liceo scientifico è un'ottima palestra e sono contento della scelta presa 5 anni fa.

Hai già le idee chiare per la scelta della facoltà universitaria?

Si, ho scelto un percorso di studio riguardante il mondo dell'economia ed in modo particolare della finanza. È stata una scelta molto diretta, poiché questo mondo mi ha sempre affascinato e spero di potermi far valere sin dall'università e poi nel mondo del lavoro.
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