Un tragico destino, inaccettabile. E’ morto a soli dieci anni, soffocato dal grano. Una fine atroce, quella di Samuele Racca, che ha perso la vita nella serata di martedì 29 giugno, poco dopo le 20, a Sommariva Bosco, in frazione Maniga, provincia di Cuneo.
La tragedia, come riportato anche dal quotidiano Repubblica, ha i contorni ancora tutti da chiarire, ma quel che è certo è che Samuele era in compagnia del nonno, che stava occupandosi dei lavori di mietitura nell’azienda di famiglia. Il piccolo stava giocando nel cassone di un grande rimorchio, e stava da una parte del campo. Probabilmente era fermo, quando è stato coperto dal frumento che era stato appena trebbiato. Purtroppo l’operaio che si trovava lì sopra era impegnato a proseguire il lavoro e non si è accorto di nulla. Il piccolo, secondo una prima ricostruzione, non sarebbe più riuscito a respirare e, secondo gli inquirenti che stanno cercando di dare un senso a un fatto che senso non ha, è rimasto soffocato.
Non è escluso che possa essere rimasto ucciso, o comunque inizialmente stordito, dalle esalazioni sprigionate dal grano. Poi non avrebbe avuto più la forza di reagire. Sarà tuttavia l’autopsia disposta dal magistrato della Procura di Asti a fornire ulteriori dettagli per chiarire la dinamica, ma soprattutto le ragioni del decesso.
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