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Rasi: “Nei prossimi mesi avremo morti giovani, tutti evitabili con il vaccino”

Nei prossimi mesi dobbiamo aspettarci “il risultato delle follie di quest’estate, dai non vaccinati ai rave giovanili. A settembre sfioreremo i 20mila casi con un’età media sempre più bassa”. Ad annunciarlo Guido Rasi, professore ordinario di Microbiologia all’Università di Roma Tor Vergata e consulente del commissario straordinario all’emergenza coronavirus, che in un’intervista alla ‘Stampa’ spiega come purtroppo avremo “dei morti giovani e tutti evitabili col vaccino. Per i ragazzi, come per gli over 50, va intensificata la persuasione da parte dei medici di base”. Anche i vaccinati possono contagiarsi, ha continuato Rasi, “anche se non sviluppano la malattia. In autunno saranno di più e non dovranno andare in giro per cui serviranno tamponi a casa, certificazioni di guarigione e smart working. È il mondo post-vaccino e va organizzato. Bisogna pensare alla ripartenza, ai trasporti, al Green Pass a scuola e al lavoro, magari valido solo dopo la seconda dose”.

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