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Quello che la sinistra non vuole capire (sul bonus Cultura ai 18enni). di Marco Venezia

In questi giorni si sta discutendo tanto sulla nuova Legge di Bilancio che il nostro Parlamento (sembra) si stia accingendo ad approvare per non finire in esercizio provvisorio (senza però guarire i mal di pancia di alcuni partiti, anche di destra). Uno dei punti, che c'entra relativamente con la legge, più discussi soprattutto dai giovani e da quei famosi 5 stelle che vogliono sempre mostrarsi paladini degli ultimi, è la riforma del Bonus Cultura (o 18App) che il governo Meloni vuole modificare. Infatti, il bonus che veniva elargito a tutti coloro che compiono 18 anni dal valore di 500€ sta facendo parecchio rumore. Questo bonus non è stato abolito, come in molti dicevano erroneamente, ma solo riformato. Se fino ad oggi chiunque poteva usufruire di questo beneficio, andando anche a commettere qualche reatuccio per poter spendere questi soldi destinati (almeno questo era l'idea all'inizio di Renzi) per la cultura in altro modo, il governo Meloni ha pensato, giustamente, di mettere un freno ai beneficiari.


La proposta, che verrà discussa a gennaio, è di elargire a chi compie 18 anni (a partire dal 2024) un bonus Cultura, ma solo a coloro che hanno un'ISEE familiare inferiore a 35.000€ (o 25.000).

Non vedo nulla di strano. Ma visto che nel nostro Paese la sinistra deve sempre avere qualcosa da ridire, dicono che così non va bene. Io mi chiedo, ma che problema c'è. Se uno ha, come ha detto giustamente il Presidente Meloni, un'ISEE superiore a questa cifra, non penso abbia il bisogno e la necessità di ricevere dallo Stato questo incentivo per andare al Cinema o per comprare qualche libro. Se proprio la vogliamo dire tutta, verrà introdotto anche un altro bonus per coloro che alla Maturità escono con 100, ed è cumulabile con il primo. Io non capisco perché per qualsiasi cosa bisogna lamentarsi. Anche la costituzione, in un articolo (il 34, ndr) parla di dare premi e incentivi ai "più meritevoli".


Quindi? Secondo me se trovano problemi che non esistono è perché provano a girare la frittata, ma non hanno capito che il manico della pentola è nelle mani della destra che è stata votata dai cittadini.

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