OPPO guarda al futuro e durante il cosiddetto Inno Day tenutosi a novembre 2020 ha mostrato di essere l’azienda tra le più rivoluzionarie e soprattutto pronta a innovare. E in quell’occasione a farla da padrona fu la visione di un prototipo di smartphone capace di ampliare il suo display ma non come hanno fatto gli altri finora ossia piegando il pannello bensì allungandolo o accorciandolo all’occasione. Parliamo di OPPO X 2021 il concept phone che abbiamo avuto modo di provare finalmente dal vivo direttamente a Milano.
Senza dubbio il device non può non stuzzicare la curiosità di me che lo sto provando per la prima volta e di voi che lo state ammirando in video. Non si sa se arriverà davvero così in commercio ma di fatto OPPO mostra di saperlo fare e di aver sviluppato un prodotto capace di svecchiare qualsiasi altro smartphone per un futuro più concreto e non solo fatto di idee e sogni. https://www.youtube.com/embed/FdjcGdlauPg?&autoplay=0&fs=1&showsearch=0&rel=0&hd=1
OPPO X 2021: ecco com’è fatto e come funziona
OPPO X 2021 è tutto in questo display a scorrimento estendibile che conta sulle tecnologie proprietarie un’innovazione tecnologica di altri tempi risultato di oltre 117 brevetti, 12 dei quali dedicati al solo meccanismo di rotazione dello schermo. Schermo OLED che può passare facilmente con un semplice tocco sul pulsante laterali dai 6,7 in formato 21:9 ai 7,4 pollici in formato 4:3 e può essere regolato a seconda delle necessità del momento.
Tecnicamente ci sono tre diverse tecnologie che la fanno da padrona in questo OPPO X 2021. Innanzitutto Roll Motor ossia due motori a rulli realizzati ad hoc da OPPO per far sì che il display possa allungarsi e accorciarsi alla richiesta dell’utente. In questo caso l’estensione viene mantenuta costante durante tutto il processo, garantendo il massimo della sicurezza per il pannello che non rischia di rompersi vista la distribuzione equa della forza. All’interno del dispositivo il display si muove lungo un asse centrale ed è presente anche un cuscinetto con cursore che assicura un corretto movimento in quel poco spazio presente.
C’è poi anche una cosiddetta lastra 2-in-1 che altro non è se non il supporto che impedisce allo schermo di collassare verso l’interno. Due sono i supporti sui lati con una particolarissima struttura a pettine. Questi vanno a scivolare in larghezza sostenendo il pannello che dunque non presenta alcuna piega anche quando completamente aperto. É anche presente un telaio dinamico formato da un telaio fisso e da uno scorrevole. E proprio questo scorrevole che tende a spostarsi ogni volta che la dimensione del display cambia, permettendo di avere sempre una protezione al dispositivo.
E poi c’è il Warp Track ossia un laminato ad alta resistenza in acciaio con spessore minimo di 0,1mm che serve sostanzialmente a far aumentare la resistenza del display quando si muove e si piega un po’ come avviene con un cingolo di un carro armato. Il tutto testato dagli ingegneri di OPPO per almeno 100.000 aperture e chiusure in completa sicurezza e questo significa avere una durabilità dello smartphone di almeno 3 o 5 anni in base all’utilizzo più o meno importante.
Il resto è un telefono chiaramente più concept che reale ma dalla sua possiede una caratteristica fondamentale: OPPO lo ha concepito come se dovesse arrivare sul mercato e dunque ha realizzato il tutto proponendolo con un comparto fotografico a tre diversi sensori di cui due di tipo Spot TOF 3D che possono aiutare ad ottenere un bokeh superiore su foto e video, oltre a supportare la copertura con la Realtà Aumentata magari all’interno di stanze. In futuro, questi consentiranno di utilizzare il telefono per funzioni di realtà aumentata e virtuale combinate.
OPPO X 2021: la scheda tecnica
La scheda tecnica non troppo divulgata vede comunque la presenza di un processore Qualcomm Snapdragon 865 coadiuvato da 8GB di RAM ed uno storage da 128GB che per questioni di praticità non possono essere espanse con MicroSD. E poi C’è a bordo Android 11 con una versione particolare della ColorOS 7.2 chiaramente realizzata ad hoc per questo smartphone pronta ad adattarsi all’estensione o meno dello schermo aumentandone dunque le funzionalità per uno schermo non più da 6,7 pollici ma da ben 7,4 pollici.
Come detto l’interfaccia grafica che OPPO ha studiato appositamente per permettere all’utente di avere il massimo proprio dall’estensione dello schermo. Avere un pannello infinitamente flessibile e regolabile offre un’esperienza di visualizzazione a schermo intero diversa e anche più immediata. Basta sfiorare il pulsante laterale dal basso verso l’alto per aprire il display. Qui entra in gioco ad esempio la modalità Parallel Space, con le app di Facebook o Twitter o chiaramente anche qualsiasi altra app che possono essere visualizzate sulle due parti del display, aumentando comodità e velocità. Oppure osservando un video, un e-book o un documento, ampliando lo schermo l’interfaccia potrà regolare automaticamente le dimensioni dello schermo per adattarle alle proporzioni, fornendo un’esperienza completamente coinvolgente.
OPPO X 2021 è davvero unico nel suo genere. Bellissima sicuramente l’idea di un display capace di allungarsi all’evenienza per visualizzare contenuti in modo migliore ma chiaramente ottima la realizzazione in questo primo concept che risulta davvero ben fatto per costruzione e per sensazione al tatto in mano. Relativamente piccolo da chiuso con il form factor 21:9 e poi un piccolo tocco sul pulsante laterale che ricordiamo funge anche da sblocco sicuro con sensore delle impronte digitali e il pannello magicamente si apre mostrandosi nella sua ampiezza e anche bellezza oltre che utilità. Ci piace molto anche la robustezza dello smartphone, la velocità di apertura e anche il design già bello integrato nella capacità di utilizzo quotidiano.
Insomma è forse questo il futuro di OPPO ma anche degli altri brand che dopo aver realizzato smartphone con display pieghevole potrebbero buttarsi sui display a scorrimento estensibile. Le tecnologie lo permettono già e anche se per il momento forse il costo risulta certamente ancora proibitivo è palese che negli anni a venire anche questi device potrebbero facilmente divenire di uso comune.
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