Oggi ai microfoni di Le Nostre Notizie abbiamo, per una rubrica di interviste dedicata ai giocatori del Pro Melfi, Mauro Alexander Marotta, nuovo acquisto dei gialloverdi che è tornato "a casa" dopo quasi 10 anni. Ecco le sue parole.
Ciao Mauro, benvenuto a questa intervista.
Certe volte ritornano, è proprio vero. Come mai sei tornato a giocare nel Melfi, ripartito quest'anno dalla seconda categoria?
Innanzitutto e purtroppo, personalmente parlando, l’anno calcistico non è iniziato nei migliore dei modi. L’esperienza che ho avuto con la squadra precedente non è andata come speravo e di fatti ho deciso di cambiare casacca. Ho ricevuto varie richieste, tra cui quella del Melfi. Non ho pensato alla categoria ma al progetto che queste società mi proponevano, e quella del Melfi mi dava maggiore stimolo, ripeto, nonostante la categoria che magari poteva sembrare non quella adatta.
Tu hai già giocato nel Melfi nella stagione 2013/14 quando era ancora in Serie C. Cosa ti è mancato in questi anni di quell'esperienza? Hai trovato delle differenze (positive e negative) nella tifoseria, nella città, nell'ambiente insomma?
Ovviamente parlando di differenze, è inutile dire cosa c’è di diverso tra la serie C e la seconda categoria, perché parleremmo di due mondi opposti. Ma quello che è rimasto e che naturalmente mi ha fatto prendere questa decisione, è stata l’organizzazione societaria che per me fa la differenza. Organizzazione che neanche in eccellenza trovi. La tifoseria poi qui è sempre un piacere vederla per la passione e la dedizione che ci mettono. Vedere che seguono i proprio colori anche in seconda categoria è qualcosa di stupendo. Cosa mi manca? Beh sicuramente il blasone e l’adrenalina di affrontare squadre professionistiche.
Secondo te il Pro Melfi ce la farà in pochi anni a tornare dove merita?
Io spero e mi auguro che il Melfi in poco tempo, in pochi anni, possa tornare dove merita. Non sarà semplice, bisognerà lavorare bene su tutti i punti di vista. Ma sono sicuro che c’è gente dietro che è in grado di farlo, soprattutto per l’esperienza che ha avuto negli anni di professionismo. Mi auguro di essere uno di quegli artefici e di contribuire da protagonista a riportare il Melfi dove merita. Per questo motivo ho accettato questa occasione nonostante la categoria che per me conta ben poco. Sempre forza Melfi 💛💚
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