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Domani termina l’estate ma già da oggi si avrà un clima autunnale

Solstizio d'estate, perché oggi inizia la stagione estiva - Wired

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Domani pomeriggio terminerà l’estate nell’emisfero boreale e inizierà l’autunno ma, già da oggi si avverte aria di cambiamento infatti, in Italia, le temperature si abbasseranno già da questa notte da nord a sud.

Piogge già in atto in molte regioni con allerta gialla diramata dalla protezione civile. Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di oggi, lunedì 21 settembre, allerta gialla sul bacino dell’Alto Piave, in Veneto, su alcuni settori di Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana e sull’intero territorio di Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo e Molise.

Con il caldo anomalo di settembre interrotto da una brusca perturbazione finisce, dunque un’ estate tropicale con una temperatura più elevata della media storica ma segnata da oltre 8 tempeste al giorno lungo tutta la Penisola tra bombe d’acqua, tornando, nubifragi e grandine che hanno colpito a macchia di leopardo devastando i raccolti con alberi da frutta divelti, filari di vigneti abbattuti, serre distrutte e coltivazioni sott’acqua. È quanto emerge dall’elaborazione di Coldiretti su dati dell’European Severe Weather Database (Eswd) in occasione dell’arrivo dell’autunno 2020.

L’arrivo dell’autunno – sottolinea la Coldiretti – è segnato da una nuova perturbazione che interrompe con il maltempo un periodo di bel tempo segnato da temperature insolitamente alte.  I 750 eventi estremi che si sono verificati in questa estate 2020 – evidenzia la Coldiretti – sono il risultato dell’enorme energia termica accumulata nell’atmosfera in un anno che è stato fino adesso di oltre un grado (+1,05 gradi) superiore alla media storica classificandosi in Italia al secondo posto tra i più bollenti dal 1800, sulla base dell’analisi Coldiretti su dati Isac Cnr relativi ai primi otto mesi dai quali si evidenzia anche la caduta di circa il 25% di pioggia in meno nonostante il moltiplicarsi di eventi violenti.

Siamo di fronte – sottolinea la Coldiretti – alle conseguenze dei cambiamenti climatici con una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con grandine di maggiori dimensioni, una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con costi per oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne con allagamenti, frane e smottamenti.

Siete contenti del cambio di stagione o preferite l’estate?

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