google.com, pub-8172063191489395, DIRECT, f08c47fec0942fa0
top of page
  • Immagine del redattore

Diciottesima tappa del Tour de France: La buona fuga di Campenaerts




La tappa che fa da antipasto alle ultime montagne del Tour 2024 parte, come ormai da tradizione nelle Gran Boucle degli anni, a ritmi altissimi, con la fuga che impiega oltre 25 km per formarsi. Il primo drappello che riesce a prendere il largo comprende 18 corridori tra cui un finalmente pimpante Wout Van Aert; resta invece tagliato fuori Mathieu Van Der Poel che, dopo diversi tentativi, perde l'attimo buono. La fuga si completa qualche chilometro dopo con ben 36 ciclisti, quasi tutti di alto livello: i più in vista sono sicuramente Carapaz, Healy, Kwiatkowski, Hindley, Van Aert, Matthews, Lazkano e Poels. In fuga anche un po' di azzurro con Matteo Sobrero. Il gruppo lascia andare volentieri la fuga, che prende subito diversi minuti: il gran caldo e le terribili tappe alpine dei prossimi giorni sembrano far che i big della generale vogliano prendersi un giorno di riposo. La tappa scorre in maniera tranquilla, col solo sprint per il secondo gpm vinto da Lazkano su Carapaz. Il duello si ripete anche sul Col de Mans, con lo spagnolo che risulta nuovamente vincitore con un volata di pura potenza. Il saliscendi continuo provoca qualche distacco tra i battistrada, soprattutto per via delle accelerazioni di Zimmerman e Matthews; tuttavia non vi è un vero affondo da parte di nessuno. Ai meno 50 iniziano i primi movimenti, con Aranburu che tenga un allungo venendo immediatamente stoppato da Thomas: la Ineos dunque scopre le carte, con Kwiatkowski capitano ed il vincitore del Tour 2018 a suo supporto. Sulla cote des Desmoiselles, vi è un primo tentativo di Johannesen, seguito dal gregario di Van Aert, Lemmen. Quest'ultimo si prodiga poco dopo anche nello stoppare un Lazkano davvero in forma. In vista dello scollinamento Michael Kwiatkowski tenta di operare una selezione nel gruppo, ancora folto, con una grande accelerazione tramite la quale guadagna qualche secondo sui compagni di fuga. Nel gruppo maglia gialla prende invece la testa la Israel, per cercare di limare gli 11 minuti di ritardo e mantenere saldo il nono posto in classifica generale di Derek Gee. Nel mentre, in testa Kwiatkowski non aspetta nessuno portandosi a oltre 10 secondi di vantaggio insieme a Campenaerts e Vercher. Dietro, nelle operazioni di inseguimento all'interno della discesa della côte de Desmoiselles, cade Johannesen; risalirà in bici dolorante. Alla fine della discesa, a poco più di 30 km dal traguardo, la situazione di gara vede Kwiatkowski, Campenaerts e Vercher in testa; a 13 secondi da loro vi sono Lemmen, Skujins, Hindley, Lazkano e Neilands; a 30 secondi il resto della fuga con Healy, Van Aert, Matthews e Carapaz. Il gruppo a oltre 12 minuti. Ai meno 23, col ritardo aumentato a quasi un minuto, iniziano gli scatti nel gruppo di Van Aert, anche se non vi è alcuna parvenza di accordo, con lo svantaggio che continua ad aumentare. Ai meno 21 Van Aert tenta il tutto per tutto aumentando decisamente i ritmi senza tuttavia riuscire a recuperare significatamente lo svantaggio. Azione questa che si esaurisce dopo un chilometro. Ai meno 20 pare abbastanza ovvio che la vittoria di tappa si giocherà tra il terzetto di testa e i 5 al loro inseguimento, che tuttavia non riescono a recuperare i 25/26 secondi di ritardo; nel principale gruppo della fuga, invece, si va solamente a strappi che hanno l'unico risultato di creare un inutile elastico. Le doti di passisti di Kwiatkowski, Campenaerts e Vercher fanno la differenza in questo lungo saliscendi finale: ai meno 16 il trio ha 46 secondi sul gruppo di Hindley, e oltre un minuto sul gruppo Van Aert. Saranno loro tre a giocarsi la vittoria di tappa! La collaborazione tra Kwiatkowski, Campenaerts e Vercher dura ininterrottamente fino ai meno 900 quando il francese tenta di anticipare la volata. Ai meno 200, dopo l'ultima curva, Campenaerts dimostra di avere le gambe migliori, bruciando i rivali in una volata senza storia. Nella volata del gruppetto dei battuti la spunta Skujins per il quarto posto. Van Aert sprinta per il nono posto mentre il gruppo principale chiude questa tranquilla giornata con oltre 13 minuti di ritardo. Domani tappa decisiva per le sorti del Tour.

0 commenti

Comments


bottom of page