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Decima Tappa del Giro d'Italia: La pennellata di Paret-Peintre

Dopo il giorno di riposo, la carovana rosa riparte da Pompei in direzione Cusano Mutri (Bocca della Selva), tappa corta soli 142 km favorevole per attacchi da lontano. Subito dopo il via tentano la fuga Simon Clarke e Quinten Hermans raggiunti dopo qualche chilometro da Alessandro De Marchi. Sullo strappo si forma nella fuga un gruppo di 25 corridori: Tobias Foss , Jan Tratnik , Damiano Caruso , Simone Velasco , Enzo Paleni, Marco Frigo, Filippo Zana , Nicola Conci , Will Barta , Maximilian Schachmann , Simon Geschke, Esteban Chaves , Mattia Bais , Julian Alaphilippe, Mauri Vansevenant, Aurelien e Valentin Paret-Peintre , Andrea Bagioli, Juanpe Lopez , Romain Bardet, Chris Hamilton, Kevin Vermaerke , Domenico Pozzovivo, Luca Covili e Filippo Fiorelli. A 37 km dall'arrivo, Tratnik approfitta della discesa per guadagnare terreno al suo inseguimento si lanciano: Frigo, Bagioli, Bardet e Valenten Paret-Peintre. Ai -3km, la stoccata decisiva, Paret-Peintre supera Bardet per andare a riprendere il solo Tratnik. Sul traguardo campano vince il giovane corridore francese, al suo primo successo al Giro d'Italia. Lo scorso anno il fratello vinse sul traguardo di Lago Laceno, la Campania porta bene ai fratelli transalpini. Resta invariata la classifica generale che vede sempre Tadej Pogacar in maglia rosa. Domani tappa adatta alle ruote veloci con arrivo a Francavilla al Mare.



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